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Tappe e percorso
del cammino
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L'ago
della bussola che ti orienta sul Cammino di Assisi
Percorso
classico, tappe indicative:
0. Rifugio Benedetta Bianchi Porro di Dovadola Rifugio
1. Dovadola - Marzanella Km 21 Marzanella
2. Marzanella
-Premilcuore Km 21 Premilcuore
3. Premilcuore
(Cà Ridolla) - Corniolo Km 18 Corniolo
4. Corniolo - Camaldoli
Km 22 Camaldoli
5. Camaldoli
- Biforco Km 19 Biforco
6. Biforco-La Verna Km 9 Verna
7. La Verna-Caprese Michelangelo Km 23 Caprese
8. Caprese Michelangelo -
Sansepolcro Km 25 Sansepolcro
9. Sansepolcro - Città di Castello
Km 29 Città di Castello
10. Città di Castello - Pietralunga Km 30 Pietralunga
11. Pietralunga
- Gubbio Km 27 Gubbio
12. Gubbio - Valfabbrica Km 30 Valfabbrica
13. Valfabbrica
- Assisi Km 16 Assisi
La lunghezza del percorso è di
circa 300 Km percorribile in 12 - 13 giorni circa.

Il percorso
è stato concepito su dei punti inderogabili, legati all’essenza del
pellegrinaggio stesso, si parla di S. Francesco e S. Antonio da Padova, ma
anche dei tanti confratelli, che chiaramente hanno partecipato a
spiritualizzare ed edificare codesti Luoghi, che seguitano ancora a palesare
indelebili vissuti spirituali. Si parla ovviamente di posti noti al gran
pubblico come Assisi, La Verna (il sacro monte
delle stigmate), Gubbio, Montecasale e poi
sicuramente altri centri francescani d’indubbio rilievo religioso, come
l’eremo del Cerbaiolo, l’eremo di Monte Paolo
(prima dimora di Antonio in Italia), l’eremo della Casella, ecc. ecc. e senza
trascurare l’eremo ed il monastero benedettino di Camaldoli.
Le località transitate sono prevedibili per la tradizionale presenza
francescana, mentre i sentieri di collegamento per il pellegrino sono state
scelti in modo da offrire un percorso che rispecchi veramente le antiche vie
di comunicazione senza trascurare le attrattive panoramiche dei territori
attraversati. La ricerca in questo senso è stata molto circostanziata per
offrire un itinerario assai interessante dal punto di vista della qualità
ambientale e culturale, eliminando gli eventuali rischi di percorso, giacché
il viandante cammina quasi sempre in solitario su sentieri collinari anche
spopolati. E’ stato valutato che per un 80% circa il percorso debba essere
transitabile anche in bicicletta, poiché questa nuova tipologia di pellegrino
sta rimpiazzando la moltitudine dei pellegrini a cavallo di una volta. E' in
atto unaa feconda collaborazione con il Corpo
Forestale e l'Ente tutela Parchi, giacché buona parte di sentieri transiterà
su aree sotto la loro egida. Dovadola, Rocca San Casciano, Portico, Premilcuore,
Santa Sofia (Corniolo, Campigna), si passa in Toscana percorrendo un
bellissimo crinale immerso nel parco del Casentino, giungendo Badia Prataglia (comune di Poppi), Chiusi della Verna, Michelangelo Caprese, Pieve Santo Stefano,
Sansepolcro, si entra infine in Umbria con Città di Castello, Pietralunga e si prosegue per Gubbio, dove esiste la
possibilità di proseguire per Valfabbrica (classico
percorso francescano) oppure dirigersi verso il meraviglioso parco del monte
Cucco transitando per Gualdo Tadino
per giungere infine a Nocera Umbra e calpestare lo
stesso sentiero dell’ultimo rientro ad Assisi di San Francesco, ormai già
conscio dell’imminente “Estremo Viaggio”.
Cammino di
Santiago e di Assisi - gemellati
Al più
antico e conosciuto Cammino di Santiago si affianca così questa nuova
opportunità di pellegrinaggio in uno splendido scenario naturale italiano,
che germoglia sotto l’egida di due grandissimi santi come Francesco e Antonio
per ravvivare la fiamma di“quell’amore che move il
sole e l’altre stelle” che ogni uomo quasi inconsapevolmente porta in sè.
Proprio nel mese di luglio (2007), gli amministratori di Santiago e di Assisi
hanno ritenuto di gemellare queste due cittadine per le comuni affinità
culturali e spirituali, rinverdendo così il fondamento del pellegrinaggio
come vera fonte di “nuova” evangelizzazione.
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"Al
fratello Antonio, mio vescovo, auguro salute. Approvo che tu insegni teologia
ai frati, purché, a motivo di tale studio,tu non smorzi lo spirito della
santa orazione e devozione, come è ordinato nella Regola. Sta sano". Frà Francisco
Link: Vita e opera di Antonio
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Qui, in
terra, l'occhio dell'anima è l'amore, il solo valido a superare ogni velo.
Dove l'intelletto s'arresta, procede l'amore che con il suo calore porta
all'unione con Dio." - Sant'Antonio di Padova, Sermones
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