La Via Francigena

 

Timbro credenziale

La Via Francigena un tempo una delle principali direttrici europee, percorsa non solo da pellegrini ma anche da mercanti, eserciti, papi e imperatori, è oggetto di una recente riscoperta e rivalutazione. Una delle diramazioni della "Via" superava il Colle del Gran San Bernardo e percorreva la nostra regione attraversando la città di Aosta. Lungo il percorso si incontrano importanti testimonianze storiche e artistiche del medioevo: torri, castelli, cattedrali, ponti, ospizi. Per l'escursionista il tratto più selvaggio e meglio conservato è quello tra Martigny e Aosta, con sosta obbligatoria allo storico Ospizio del Gran San Bernardo. Negli ultimi anni è stato però attrezzato e segnalato anche il tratto lungo la valle centrale che si snoda fra borghi storici e vigneti.

La via francigena è la via che provenendo dalla Francia porta a Roma, in realtà come già detto per il cammino di Santiago non si tratta di una via univoca. Tre vie principali entravano in Italia dal nord della Francia, dal sud e dalla costa.
  La via del sud era la via più diretta per i pellegrini che arrivavano dal sud della Francia o da Santiago, infatti il cammino aragonese, prosegue in Francia via Arles, e successiva via Domitia, entra in Italia al passo di Monginevro e prosegue poi fino a Roma.
  Un’altra via, percorsa dai pellegrini che arrivavano dal sud della Spagna o della Francia procedeva lungo la via litoranea entrando in Italia a ponte san Ludovico, proseguendo per Ventimiglia e ricongiungendosi alla precedente nella lunigiana, a Sarzana. Il cammino della costa veniva percorso spesso durante la stagione fredda anche da chi veniva da Santiago in alternativa al cammino del sud per la maggior mitezza del clima, da Arles è infatti possibile scegliere la via litoranea in alternativa alla via Domizia.
  Tra i cammini che portano a Roma di certo il più noto è il cammino che parte da Canterbury: il cammino del nord o di Sigerico. Esso prende il nome infatti da Sigerico, vescovo di Canterbury che lo percorse nel 990 e ne scrisse un diario descrivendone le tappe. Il cammino del nord, attraversata la manica, percorre la Francia toccando tra i vari punti nodali Reims, prosegue per la via cesarea, entra in Svizzera e infine in Italia al passo del Gran Sambernardo. A Vercelli si congiunge al cammino del Moncenisio fino ad arrivare dopo 1800km a Roma.

 

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