CdB   Nord-Milano

 

UNA BREVE STORIA

 

Dal 1977 al 1988.

 Nascita del gruppo nell’inverno 1977/1978. Una quarantina di persone con rapporti diversi con la fede  ma  in comune un’insoddisfazione di fondo verso la gerarchia della Chiesa Cattolica e la vita delle Parrocchie (alcuni ne erano fuori da tempo, altri no).

1 - I filoni su cui la comunità si muove sono:

·        Lettura biblica. Si inizia con una lettura settimanale del Vangelo di Matteo, utilizzando il testo tradotto e commentato da Giuseppe Barbaglio (“I Vangeli”, Cittadella Editrice – Assisi): l’introduzione viene preparata a turno. Si prosegue poi (1980) con una lettura dell’Antico testamento, il libro di Geremia, con un’introduzione curata da A. Facchinetti, per concludere (1981/1982) con una lettura pubblica del Vangelo di Marco presso la Biblioteca comunale di Villa Litta ad Affori (MI).

·  Eucarestia. Il fatto di muoversi al di fuori dai canali ufficiali della Chiesa Cattolica fa nascere subito un dibattito sul tema della celebrazione eucaristica. Dopo alcune eucarestie celebrate nelle case con la presenza di un sacerdote e alcuni periodi senza eucarestia, il dibattito interno e la mancanza di preti disponibili porta ad iniziare un cammino di “eucarestia senza prete”.

·        Battesimo. La nascita nel 1980, nel giro di pochi mesi, di tre figli all’interno della comunità, che si andavano ad aggiungere ad altri due, porta allo sviluppo di un dibattito sul battesimo, con analisi biblica e confronto con altre comunità di base. Emergono tre posizioni (non battesimo, battesimo in parrocchia, battesimo nella comunità) e non si perviene a conclusioni unitarie.

·        Attenzione ai bambini della comunità. A partire dal 1984 l’attenzione della comunità si sposta sui figli, cui vengono dedicati spazi specifici all’interno dell’eucarestia. Questo percorso coinvolge una decina di adulti e sei bambini.

In questo periodo la comunità assume prima la denominazione di “Gruppo di cristiani delle zone 7 e 8” (le zone del decentramento amministrativo dalle quali provengono i componenti del gruppo) e successivamente di “Comunità di base di Dergano” (dal nome del quartiere di Milano da dove provengono la maggior parte dei membri della comunità).

2 - Iniziative pubbliche:

1978/1979. Solidarietà con una donna uruguaiana abitante nel quartiere, arrestata in Brasile con i suoi due figli; raccolta di firme, propaganda in quartiere a nome del “comitato per la liberazione e il rimpatrio” organizzato dalla FLM.

1981/1982. Lettura pubblica del Vangelo di Marco presso la biblioteca comunale di Villa Litta, con incontri introduttivi tenuti da esperti biblici e successive letture di gruppo.

1985.  Manifesti, volantini e incontro pubblico sull’ora di religione nella scuola:

 “L’ora di religione nella scuola: alcuni credenti scelgono per il no,   perché? E tu? Parliamone insieme”.

1987.   Organizzazione dell’incontro delle Comunità di Base della Lombardia:

 “Pane, vino e acqua: l’Eucarestia con i bambini”.

 

Dal 1989 ad oggi.

    Dopo l’incontro delle Comunità di base della Lombardia del 1987, la CdB di Dergano e la CdB di Varese-Luino iniziano un cammino di avvicinamento/fusione che portano alla nascita (1990) dell’attuale “Comunità di Base Nord- Milano”, che nel tempo ha aggregato altre persone e alcune ne ha perse per strada. Le persone che attualmente frequentano con una certa costanza la Comunità vivono in varie parti della Lombardia (Milano, Bergamo, Como, Varese) .

1 - I filoni su cui si è mossa e si muove la comunità, in continuità con la precedente esperienza, sono:

·                                                   Eucarestia

                      Proseguono gli incontri eucaristici con cadenza mensile (normalmente l’ultima domenica del mese).

 L’incontro prevede: -  un momento di accoglienza;

- l’eucarestia (preparata a turno da uno dei componenti della comunità);

- il pranzo insieme (ciascuno porta qualcosa);

- discussioni su argomenti vari nel pomeriggio.

Gli incontri si tengono nelle case o in luoghi esterni alle case (presso i locali del Circolo Culturale “Italo Calvino” dal 1989 al 1991 e dal 2001 al 2004/2005), presso la struttura di “Cassina Anna” a Bruzzano – Milano dal 1992 al 1996 e presso i locali del CIPEC Via Festa del Perdono, 6 – Milano dal 1996 al 1998. Una particolare attenzione viene data agli incontri di Pasqua e di Natale (a cui sono invitate molte altre persone), tenuti generalmente in un luogo “pubblico”.

 Per 9 anni (dal 1990 al 1998) alla domenica di Pentecoste l’eucarestia è stata celebrata in Piazza Wagner, preparata con il gruppo/comunità della “Messa in piazza” e con la partecipazione di altre CdB

Dal dicembre 1988 al 1991 vengono realizzati incontri di catechesi rivolti ai ragazzi della comunità, prima sull’Antico Testamento, poi sul Vangelo di Luca (“La vita e le parole di Gesù”) e infine sugli Atti degli Apostoli (“Il cammino delle prime comunità di credenti”).

   Tali incontri si tengono presso i locali del Centro Culturale “Italo Calvino”; partecipano, oltre i ragazzi della comunità, anche figli di amici/simpatizzanti. Oggi, con la presenza nella comunità di nuovi bambini/ragazzi, si ripropone la necessità di dedicare attenzione e spazi specifici all’interno degli incontri mensili.

 

2 – Iniziative pubbliche:

1992.   Organizzazione di un incontro a “Cassina Anna” a Bruzzano – Milano:

1962 – 1992 trent’anni dall’inizio del Concilio. «Chiesa di base» e «Chiesa di frontiera» l’utopia continua …”.

1992. Preparazione dell’Eucarestia per il Convegno Nazionale delle CdB di Casalecchio (BO).

1992.   Opuscolo a cura dei ragazzi della CdB Nord-Milano:

 “Il mondo senza frontiere. Grazie a Dio diventeremo tutti meticci”.

1993.   In collaborazione col Circolo Culturale “Italo Calvino”, incontro/dibattito con Giovanni Franzoni: “Giovani e Dio. I giovani, la fede e la religione”.

1994.   Diffusione nel corso della manifestazione a Milano del 25 aprile di un volantino: “Comunità cristiane di base italiane: le ragioni di una presenza”.

1994.   Comunicato di deplorazione della collaborazione da parte del Comune di Milano e della Provincia al raduno dei “reduci di Salò”.

1994.   Volantino/comunicato sulla Legge regionale della Lombardia 09.05.1992, n.20, che concede agli Enti Religiosi  l’ OTTO PER CENTO  SUGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE 

1995.   Testimonianza:"Il caso Valsecchi - Per una fedeltà all'irrinunciabile” portata al Seminario Nazionale delle CdB a Tirrenia.Pisa (" In principio era la coscienza").

1995.   Incontro a “Cassina Anna” a Bruzzano – Milano: Terra di memorie (rievocazione della vita popolare di Milano dagli anni ’30 alla seconda guerra mondiale, fino alle soglie della liberazione: scuola, giochi di strada, ringhiere, mestieri scomparsi, venditori, lavoro, tempo libero).  Narratore principale un componente della CdB Nord.Milano Antonio Bozzetti

1999.   Lettera aperta a Maggiolini, vescovo di Como.

2003.  Preparazione dell' Eucarestia per il XXVII incontro nazionale delle CdB di Formia.

2007. Vengono riconosciuti dalla Provincia di Milano i grandi meriti di uno della nostra comunità, ANTONIO BOZZETTI che ha dedicato tutta la sua vita a servizio degli altri. Viene messo tra le figure più significative della provincia.

 

In corso.  Adesione al  progetto " COMITATO PER LO STUDIO E LA CURA DELLA LEUCEMIA DEL BAMBINO “ con adozione a distanza di un ragazzo boliviano, affetto da leucemia.

In corso.     Contributo ad iniziative di carattere “sociale” che vedono coinvolti alcuni componenti della comunità:

·                                                Centro culturale multietnico "La Tenda" ( www.latenda.eu )

·                                                Associazione Bambinisenzasbarre  www.bambinisenzasbarre.org

 

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